Maledetta Primavera

Info:
Commedia / min.94
Italia, Francia / 2021
Regia: Elisa Amoruso
Cast: Emma Fasano, Manon Bresch, Giampaolo Morelli, Federico Ielapi, Micaela Ramazzotti, Fabrizia Sacchi, Orietta Notari, Sara Franchetti, Massimo Cagnina, Eliana Miglio, Claudio Bigagli
Distributore: BIM Distribuzione
Uscita Italia: 03 giugno 2021
Produzione: BiBi Film, Rai Cinema, con il contributo del MiBACT

Maledetta primavera, film diretto da Elisa Amoruso, è ambientato tra la fine degli anni '80 e i primi del '90 e racconta la storia di Nina (Emma Fasano), una quattordicenne che si ritrova da un momento all'altro costretta a traslocare insieme alla sua famiglia in un quartiere nella periferia di Roma. La giovane non è entusiasta di questo trasferimento nella caotica città, fatta di palazzi grigi, poca natura e tanti rumori. I suoi familiari non sono d'aiuto: il padre (Giampaolo Morelli) non è esattamente quello che si definirebbe un genitore esemplare e suo fratello minore (Federico Ielapi) è un bambino problematico. Neanche la presenza della nonna, una vecchina sorridente e grande giocatrice di carte, non sembra risollevare il suo umore dopo il trasferimento. Un giorno, però, Nina farà un incontro che cambierà per sempre la sua vita, quello con Sirlei (Manon Bresch), una giovane poco più grande di lei di origine brasiliana. Le due ragazze frequentano la stessa scuola e vivono l'una nel palazzo di fronte all'altra, cosa che permette loro di vedersi spesso. Nina e Sirlei stringeranno un'amicizia così forte che la prima riuscirà - grazie alla seconda - finalmente ad apprezzare quello che ha intorno e insieme troveranno il loro posto nel mondo. CRITICA DI MALEDETTA PRIMAVERA È una storia personale e sincera quella del film Maledetta primavera, un viaggio a ritroso che la sceneggiatrice e regista Elisa Amoruso compie verso un momento della sua vita da ragazzina sulla soglia dell'adolescenza. Sono anni 80 intrisi di ricordi che ruotano intorno a un trasloco della famiglia Amoruso, dal centro di Roma verso la periferia, un cambio piuttosto radicale che travolge la crescita della giovane Elisa segnandola con un'intensa nuova amicizia. Non sappiamo quanto possa essere stato terapeutico per la regista questo percorso nostalgico che sin dai primi minuti diventa qualcosa che appartiene anche a noi. La Amoruso ci mette tecnica e anima nel tradurre le emozioni della sua storia in immagini, musica e lo fa con una intima direzione degli attori, tutti bravissimi. Alcuni momenti sono così intensi che sembra sentire il profumo e il vento di quella primavera di tanti anni fa.

 

  • Cinema Verdi